Regolamento Attuativo

Regolamento attuativo dello statuto

REGOLAMENTO ATTUATIVO DELLO STATUTO
Luglio 2025

Definizione e finalità

Il presente Regolamento contiene le norme attuative dello Statuto dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Bacino Agno-Chiampo (in breve, l’Associazione), con particolare riferimento alle modalità di concreta realizzazione dell’oggetto sociale ed alla definizione delle relative procedure, norme di comportamento dei soci e degli organi associativi, prevenzione e risoluzione delle controversie.

Il mancato rispetto del regolamento da parte dei soci costituisce inadempienza verso gli altri soci e verso l’Associazione; in caso di inadempienza grave o reiterata ciò costituisce motivazione di esclusione del socio dall’Associazione in ottemperanza di apposito decreto del Consiglio Direttivo.

Spirito del sodalizio

Gli obiettivi propri dell’Associazione indicati nello Statuto sono perseguiti senza scopo di lucro avendo riguardo, al contempo, dei buoni rapporti tra i soci, dello spirito di appartenenza al gruppo, della mutua assistenza in caso di necessità.

Affiliazioni

L’Associazione è affiliata alla F.I.P.S.A.S. e ne recepisce il regolamento con la sola esclusione delle disposizioni eventualmente contrarie al proprio Statuto e/o all’Ordinamento della Repubblica Italiana.

Comunicazioni e informazioni

Ove menzionato nel presente documento, per comunicazione e informazione (o termini equivalenti) ai soci da parte del Consiglio si intende la pubblicazione sul sito web istituzionale (www.bacinoagnochiampo.it) quale principale strumento di divulgazione.
Se ritenuto opportuno vi può essere in concomitanza l’affissione presso la vetrina della sede, sul canale social network istituzionale (facebook.com/BacinoAgnoChiampo) o eventuali bacheche riservate o presso esercizi convenzionati.
Le comunicazioni inerenti alla vita associativa (delibere del consiglio direttivo, convocazioni di assemblea) oltre che pubblicate sul sito vengono protocollate, affisse presso la vetrina della sede rese liberamente consultabili.
Il Consiglio si impegna trasmettere notizie ai soci attraverso mezzi telematici (E-mail, SMS o messaggistica istantanea) nelle modalità più convenienti operate anche da terzi, in ottemperanza alle norme sulla privacy, premesso che sia stato dato consenso al trattamento dei dati di contatto.

La missiva cartacea si invia solamente a coloro che ne hanno giustificata necessità, a discrezione del Consiglio.


1 – In riferimento ad Art.3 dello Statuto (Attività dei volontari)

1.1) Il volontario si iscrive necessariamente al Registro dei Volontari, di valenza annuale.

1.2) Il volontario accetta il rischio intrinsecamente associato ad attività in spazi non sottoposti a controlli strutturali e sanitari. Il consiglio e i responsabili tecnici si impegnano a fornire idonei dispositivi di protezione individuale, copertura assicurativa, procedure operative, linee guida e raccomandazioni.

1.3) Il consiglio direttivo stabilisce il tariffario di rimborsi chilometrici ed eventuali riconoscimenti come da Tariffario Trasferte e Rimborsi


2 – In riferimento ad Art.5 dello Statuto (Domanda di ammissione)

2.1) La qualifica di Socio vale dal momento dalla delibera di ammissione (ossia dell’iscrizione nel registro degli associati) al termine dell’anno sociale.

2.2) La qualifica di socio si considera automaticamente rinnovata per il successivo anno sociale in presenza di ricevuta di versamento della quota associativa conforme modalità indicate dal Consiglio, nella quale sia indicata l’appropriata causale e riportante il numero del tesserino dell’associato, salvo revoca o decadimento come da art.7 dello Statuto, in tal caso dovrà essere presentata nuova domanda.

2.3) L’importo fissato per la quota associativa e le modalità di pagamento vengono comunicati entro il 31 dicembre. Il consiglio direttivo si impegna a determinare l’importo e le modalità di pagamento ritenute più convenienti per l’associazione valutato il bilancio e l’andamento di mercato.


3 – In riferimento ad Art.6 dello Statuto (Diritti dei soci)

3.1) Il soggetto in possesso della qualifica di Socio ha diritto:
• alla consultazione dello Statuto, del Regolamento Attuativo, e successive eventuali modifiche.
• alla consultazione dell’elenco dei componenti del Consiglio Direttivo, nonché dei soggetti che rivestono cariche operative in seno all’Associazione
• alla ricezione delle informazioni e comunicazioni riguardanti le attività Associative e del calendario degli eventi annuali

3.2) in riferimento al punto 2-E dell’articolo 6 dello Statuto: il socio che volesse visionare i libri sociali dovrà contattare il Consiglio tramite email agli indirizzi presidente@bacinoagnochiampo.it ; vicepresidente@bacinoagnochiampo.it ; amministrazione@bacinoagnochiampo.it motivando la propria richiesta. Al più tardi alla prima seduta di Consiglio la richiesta sarà esaminata, un consigliere incaricato contatterà l’interessato per fornire le informazioni richieste e/o concordare appuntamento presso la sede.

4 – In riferimento ad Art.6 dello statuto (Doveri dei soci)

4.1) Il Socio si impegna a rispettare le seguenti norme di comportamento:
• mantenersi aggiornato sulle attività associative consultando le i canali istituzionali;
• partecipare alla vita associativa con approccio propositivo, collaborando nei limiti delle proprie competenze e disponibilità all’attività comune;
• comportarsi con correttezza e cordialità verso tutti i Soci ed Ospiti dell’Associazione;
• prestare assistenza a Soci od Ospiti nei limiti dell’eventuale carica assunta e delle proprie possibilità
e nozioni; qualora non fosse in condizione di fornire adeguata assistenza indicare al
soggetto richiedente il nominativo del Socio a suo avviso più idoneo alla specifica fattispecie;
• promuovere l’Associazione verso terzi soggetti potenzialmente interessati a condividerne le finalità;
• tutelare l’immagine dell’Associazione, astenendosi da azioni che possano arrecare pregiudizio e segnalando al Consiglio Direttivo situazioni di potenziale discredito; tale comportamento deve essere osservato sia in occasione di partecipazione ad eventi unitamente alla delegazione dell’Associazione che quando il Socio vi partecipi in autonomia;
• astenersi da comportamenti atti ad escludere altri Soci dalla vita associativa, o comunque idonei
a far percepire ad altri Soci il mancato gradimento nei loro confronti; ciò in quanto l’Associazione
è intesa quale “gruppo aperto” al proprio interno;
• astenersi da comportamenti atti a denigrare l’operato del consiglio direttivo o dei soci, e da qualsiasi altra condotta diffamatoria o lesiva del decoro e del prestigio dell’Associazione.
• Segnalare eventuali fatti o situazioni di comune interesse.

5 – In riferimento ad Art.7 dello Statuto (Decadenza dei soci)

5.1) Cause.
La qualifica di Socio si perde a seguito di:
• Dimissioni: formalizzate dall’interessato in forma scritta.
• Mancato versamento della quota associativa annuale entro il termine fissato dal Consiglio Direttivo;
• Esclusione: decretata dal Consiglio Direttivo e comunicata all’interessato

5.2) Perdita della quota associativa versata.
In caso di perdita della qualifica di Socio, per qualsivoglia causa, l’ex-Socio non ha diritto al rimborso della quota associativa dell’anno in corso.

5.3) Riammissione.
Il soggetto che abbia perso la qualifica di Socio e che desiderasse essere riammesso può inoltrare istanza con le modalità di cui all’art. 5 dello Statuto.

6 – In riferimento ad Art.8 dello Statuto (Organi associativi)

6.1) Definizione.
Sono organi dell’Associazione: l’Assemblea dei Soci, il Consiglio Direttivo ed il Presidente dell’Associazione; gli organi si riuniscono e deliberano con le modalità e nei limiti di quanto previsto dallo Statuto e dalla vigente normativa.

7 – In riferimento ad Art.9 dello Statuto (Convocazione Assemblee)

7.1) Il Consiglio si impegna a non convocare assemblee a ridosso di festività al fine di garantire la massima partecipazione, fatto salvo che non vi sia fondato motivo di urgenza.

7.2) Il Consiglio si impegna a organizzare le assemblee preferibilmente il sabato pomeriggio, in un luogo agevole al bacino di utenza, considerato il luogo di residenza della maggioranza dei soci e la disponibilità di strutture idonee.

7.3) L’assemblea ordinaria di approvazione del bilancio e/o elettiva (assemblea generale) si tiene entro il mese di gennaio del successivo anno di esercizio.

7.4) L’avviso di convocazione dell’assemblea ordinaria di approvazione del bilancio e/o elettiva (assemblea generale) viene pubblicato entro il 31 dicembre dell’anno sociale in corso, come da Art.23.14 dello Statuto.

7.5) Sono ammessi alle assemblee con diritto di voto tutti i soci che risultano iscritti nell’elenco dei soci alla data di pubblicazione della convocazione delle stesse, purché iscritti nel libro degli associati da almeno 3 mesi, come da Art.9.2 dello Statuto.

8 – In riferimento ad Art.10 dello Statuto (Assemblee)

8.1) Il Consiglio si riserva di invitare in sede di assemblea ospiti quali operatori e rappresentanti del settore, enti di vigilanza, cariche pubbliche, autorità, soggetti proposti dai soci al consiglio.
Gli ospiti saranno identificati da un apposito cartellino e non hanno diritto di voto.

8.2) Al fine di redigere i verbali e disporre il collegamento audio/video l’audio in sala può essere registrato.

9 – In riferimento ad Art.14 dello Statuto (Assemblee audio/video)

9.1) La partecipazione da remoto in collegamento audio/video è garantita ai soci che abbiano registrato il proprio indirizzo e-mail, al quale verrà inviata la chiave di accesso.

9.2) i Soci collegati dovranno identificarsi indicando il proprio numero di tesserino, il segretario, moderatore o tecnico incaricato, confermerà l’annotazione al libro presenze.

10 – In riferimento ad Art.18 dello Statuto (Compiti del consiglio direttivo)

10.1) Il collegio direttivo si impegna a:
• Rispondere entro 7 giorni a legittime interrogazioni prevenute dai soci per iscritto/email o in sede di assemblea.
• Comunicare pedissequamente:
o eventuali iniziative o notizie rilevanti;
o eventuali situazioni di pericolo giunte dagli enti preposti o dalla vigilanza, mantenendo aggiornato un bollettino per le zone interdette.
• Approvare e comunicare appena stabilito il calendario annuale di manifestazioni sportive ospitate, indicando organizzatore, delimitazione del campo gara ed eventuali restrizioni applicabili.
• Aggiornare e rendere consultabile il Tariffario dei Rimborsi.
• Mantenere l’inventario dei beni materiali presenti nell’Associazione.
• Adoperarsi per eventuali rettifiche in comunicazioni o procedure ordinarie nelle quali possa essersi accidentalmente indotto in errore.

10.2) In caso di naturale scadenza di mandato nell’anno sociale corrente, il Consiglio comunica ai soci il raggiunto termine tramite l’affissione della prima convocazione di assemblea, riportando l’art.23 dello Statuto con le modalità di presentazione delle liste dei candidati.

10.3) In seguito ad elezioni i consiglieri uscenti, anche se non più soci, si impegnano a:
• Rendersi disponibili per attività di passaggio consegne per i primi 90 giorni dall’insediamento dei successori, possibilmente iniziando l’affiancamento già prima del termine di mandato.
• Restituire quanto prima eventuali dotazioni, comprese corrispondenza, chiavi di accesso, archivi digitali.


11 – In riferimento ad Art.22 dello Statuto (Organo di revisione)

11.1) Collegio dei Revisori.
Riceve il rendiconto trimestrale (e l’accesso ai documenti ad esso correlati) e redige la relazione periodica.
Entro 15 giorni dalla data fissata per l’Assemblea di approvazione del bilancio, in seduta di Consiglio presenta la chiusura di bilancio, al fine di apportare eventuali modifiche/integrazioni al rendiconto.

12 – In riferimento ad Art. 26 dello Statuto (Patrimonio)

12.1) Beni e spazi societari – in quanto beni comuni – sono fruibili ai soci, previa richiesta motivata e approvata al consiglio, e restituiti entro il termine stabilito. Eventuali spese per materiali di consumo o riparazione sono a carico del soggetto che ne richiede l’utilizzo. La mancata restituzione entro il termine concordato per la restituzione senza giustificazione porta ad azione disciplinare.

13 – In riferimento ad art. 29 dello Statuto (Norma di rinvio)

13.1) Controversie tra i Soci.
Le controversie vanno comunicate in forma scritta e indirizzate al Direttivo; dove vanno citati brevemente i fatti accaduti ed eventuali soci testimoni presenti al momento dell’accaduto.
Non verranno prese in considerazioni comunicazioni verbali o fatti riportati da soggetti terzi non presenti sul luogo dei fatti.
Se le controversie ledono l’immagine dell’Associazione verranno presi provvedimenti per entrambi i soggetti
coinvolti nella discussione.

Eventuali controversie tra i Soci per fatti inerenti alla vita associativa sono rimesse al giudizio inappellabile del Consiglio Direttivo la cui decisione è vincolante per tutti i Soci.

13.2) Controversie tra i Soci e l’Associazione
Eventuali controversie tra i Soci e l’Associazione per fatti inerenti alla vita associativa sono rimesse al giudizio inappellabile di un Collegio dei Probiviri costituito da 3 (tre)
membri nominati come segue:
• un membro è nominato dal Consiglio Direttivo
• un membro della commissione provinciale F.I.P.S.A.S definito dal consiglio direttivo della stessa;
• un membro nominati dall’Assemblea dei Soci riunita ai sensi dell’art. 9 dello Statuto.
Possono essere nominati Probiviri unicamente soggetti in possesso della qualifica di Socio.
Il Collegio dei Probiviri resta in carica fino a definizione della controversia ed è competente unicamente con riferimento alla stessa.
La carica di Probiviro è conferita ed accettata unicamente a titolo gratuito.
La decisione del Collegio dei Probiviri è vincolante per tutti i Soci e per l’Associazione ed il Consiglio Direttivo è obbligato a porla in essere in relazione alle sue competenze.

13.3) Normativa di riferimento.
13.3.1) Il Consiglio Direttivo e/o il Collegio dei Probiviri chiamati ad esprimersi su una controversia si basano
sulle norme previste dallo Statuto dell’Associazione, dal presente Regolamento, dall’Ordinamento della Repubblica Italiana ed operano con diligenza ordinaria.

13.3.2 Le decisioni del Consiglio Direttivo e/o del Collegio dei Probiviri debbono risultare da verbale
scritto (firmato da tutti i membri, anche se dissenzienti) da cui risultino i soggetti contendenti, l’oggetto
della lite, la decisione e la maggioranza che l’ha assunta, le motivazioni sottese alla decisione ed i
riferimenti normativi su cui essa si basa.

13.3.3) Le decisioni del Consiglio Direttivo e/o del Collegio dei Probiviri debbono essere comunicate ai
soggetti interessati entro gg. 3 (tre) dalla data di assunzione delle stesse mediante comunicazione di
copia del relativo verbale con raccomandata consegnata a mano o telegramma postale o via PEC.

Disposizioni finali

Il presente Regolamento Interno è sottoposto a revisione approvazione dell’assemblea degli associati, in quanto supremo organo deliberante dell’associazione.


In efficacia a far data dal giorno 3 agosto 2025 come deliberato in assemblea tenutasi il 2 agosto 2025