La stagione di pesca 2025 si è conclusa, così come è imminente il termine dell’anno sociale. Ciononostante l’Associazione non è dormiente ma anzi, più attiva che mai, proseguendo con progetti e formalità. Abbiamo acquistato un nuovo gazebo e materiale espositivo con cui ci siamo messi in bella mostra in diverse occasioni. Riprendiamo dove rimasti a metà settembre per un riepilogo.
6 settembre a Palazzo Festari di Valdagno si è tenuta la conferenza “Oltre i limiti – lo sport come spazio di inclusione” in collaborazione con Nuoto Pinnato Vicenza FIPSAS.
9 settembre si è tenuto un evento didattico in zona trofeo a Valdagno dove i ragazzi hanno potuto scoprire quali larve di insetti e piccoli pesci vivono nella ghiaia del torrente, in zona dove i ns volontari della Squadra Sfalci avevano preventivamente operato.




Il finesettimana successivo ci ha visti impegnati nella manifestazione “Settimana dello sport” del Comune di Valdagno su due giornate. Nella prima (in concomitanza all’ultimo lancio di pronta pesca e alla festa del pescatore) in zona trofeo abbiamo dato possibilità a tutti i curiosi di provare a pescare con la tecniche ‘no kill’, la domenica eravamo al Palazzetto dello sport per eventuali richieste.





Nelle settimane successive procedevano senza sosta le attività di amministrazione e revisione del bilancio per modulare le spese e arrivare alla bozza di bilancio e diverse sedute di consiglio per la discussione delle migliorie da apportare al nuovo regolamento per stagione 2026 considerando tutte le problematiche che sono all’orizzonte, con incontri con gli enti preposti.
L’associazione ha deciso di dotarsi di un sistema gestionale che sostituirà tutte le funzioni che finora sono state gestite manualmente, ad esempio il libro soci, il registro volontari, comunicazioni e modulistica. Il nuovo sistema semplificherà la gestione amministrativa e sarà conforme alle normative vigenti. Oltre all’assemblea convocheremo degli incontri dove spiegheremo cosa questo comporta per il socio dato che comporta la soppressione di alcune pratiche storicamente abbinate alla carta non più sostenibili. Possiamo anticipare che i pagamenti delle quote associative non saranno più effectible tramite bollettino postale e che tutte le comunicazioni ai soci saranno inviate esclusivamente via email dalla piattaforma gestionale (previo consenso del trattamento dei dati che il Socio potrà gestire sul proprio portale).
Abbiamo ricevuto dal Genio Civile l’approvazione formale ad interventi di recupero materiale ligneo di intralcio agli accessi in alveo, in pratica significa che la Squadra Sfalci, opportunamente addestrata, può eseguire operazioni di sfalcio e rimozione di ramaglie in torrente con la semplice comunicazione alla Comune e alla Polizia Locale il giorno precedente. Questo ci consente finalmente di liberare i punti di accesso “caldi” in particolar modo in seguito agli eventi del 17 aprile dove interi alberi sono stati sradicati e sono tuttora ammassati in posti scomodi. I primi interventi si sono concentrati nella zona di Valdagno al ponte della Vittoria.



Altro argomento molto sentito è il contrasto agli ittiofagi. Diversi consiglieri e volontari hanno partecipato al corso sul controllo del cormorano indetto dalla Regione il 28 ottobre a Vicenza. L’incontro è stato interessante e ci siamo fatti notare (essendo una fetta considerevole dei partecipanti), ma siamo tornati a casa con un “nulla di fatto”. La tematica è piuttosto complessa e merita un articolo dedicato, diciamo solo che nelle nostre zone non abbiamo titolo di intervento in quanto non mappate come zone di tutela di altre specie, e gli uccelli neri che ci frequentano non sono solo cormorani ma anche marangoni, i quali non sono parte del piano di controllo.



L’8 novembre invece abbiamo effettuato la semina del novellame (trotelle 9/12) si in Agno che in Chiampo. L’immissione è molto importante e una scommessa su ciò che troveremo in acqua nella prossima stagione…


il 13 Novembre eravamo a Villaverla per una serata organizzata da nota formazione politica con a tema “futuro della fario” con la presenza di Senatori. Chiaramente non ci si aspettava nulla , e così è stato (e la discussione è presto sfociata in altri argomenti non pertinenti) , ma è importante come Associazione interessata essere presente anche in incontri di questo tipo, dove eravamo anche questa volta, una numero importante rispetto ai presenti.
Il 15 novembre abbiamo presidiato con il nostro banchetto, e collaborato fornendo dei premi, alla manifestazione di costruzione Fly Casting Club Verona “Trofeo Villa Buri” .



Infine, il 14 dicembre si è tenuto l’annuale evento conviviale dei Volontari presso il ristorante Albergo Alpestre di Valdagno, coloro che hanno partecipato attivamente alle attività sociali (semine, recuperi, vigilanza, presidio…) sono stati invitati a pranzo in segno di riconoscenza. Ricordiamo che per legge Volontari non possono percepire alcun compenso, e che eventuali richieste di rimborso sono strettamente regolamentate e limitate ai soli beni di consumo (es. carburante) opportunamente documentati. Pertanto come da regolamento attuativo dello Statuto il Consiglio riconosce ai Volontari che si siano distinti per partecipazione un equo ristoro sottoforma di eventi conviviali e agevolazioni.
I lavori del Consiglio non si fermano con le festività, siamo tuttora in massima allerta sulle variazioni normative e il tema della trota fario alloctona/autoctona è il fondamento del nostro operato. Allo stato attuale l’ultimo aggiornamento è che valgono le disposizioni della Carta Ittica della Regione del veneto che prevede la semina di trota fario sterile nelle zone, quantitativi e taglie consuete, fino a maggio 2026. La proroga pubblicata in Gazzetta tuttavia è comunque un provvedimento non risolutivo e non copre tutti i i vizi di forma, pertanto restiamo in attesa di ulteriori mosse degli Enti competenti e informeremo i Soci appena avremo novità.
